"Nel mondo c'è troppa gente che mangia troppo e per questo finisce in ospedale.
Nello stesso mondo c'è troppa gente che non mangia affatto e per questo finisce in ospedale.
Se qualcuno mangiasse di meno e altri di più, si eviterebbe l'ospedale, incredibili ed inutili spese sanitarie e tutti vivremmo meglio e più a lungo.
Dieta Mediterranea è convivialità.
Ciò significa che non è solo Cibo posto sulla tavola ma la scelta di utilizzarlo per il nostro bene e per il bene del prossimo".
Oggi è la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, organizzata dalla FAO, che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo, e ha come obiettivo principale incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi.
Nei paesi sviluppati, il non seguire una corretta alimentazione, come quella della dieta mediterranea, è uno dei principali responsabili del dilagante fenomeno di obesità.
Secondo l'associazione degli agricoltori, il non usufruire della dieta mediterranea provoca un incremento delle spese socio-sanitarie correlate all'obesità stimato in Italia in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60% dovute all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri. L’aumento di peso è, infatti, un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.
Sono circa 842 milioni di persone che nel mondo soffrono per malnutrizione e per la fame. La malnutrizione cronica porta a un indebolimento dello stato di salute, quindi queste persone vivono una vita sofferente con vista affaticata e difficoltà di concentrazione anche nel lavoro, ciò ovviamente porta a una maggiore esposizione a malattie, alcune delle quali nei paesi sviluppati sono facili da curare, ma che nei paesi in via di sviluppo ancora oggi causano la morte.
L'eccessivo progresso, dei nostri giorni, fa in modo che il tempo non esiste più e questo ci porta ad acquistare cibi maggiormente sponsorizzati o giunti a noi dalla grande produzione, di cui non si conosce la provenienza. Anche l'eccessivo spreco mondiale che è pari alla metà degli alimenti prodotti, è causa di un gran disequilibrio nel mondo.
La “Mission” di Dieta Mediterranea srl è quella di far si che il “cibo sano sia un diritto di tutti”.
Clicca qui per entrare nell’e-Shop e aquistare i Prodotti della Dieta Mediterranea.
Nello stesso mondo c'è troppa gente che non mangia affatto e per questo finisce in ospedale.
Se qualcuno mangiasse di meno e altri di più, si eviterebbe l'ospedale, incredibili ed inutili spese sanitarie e tutti vivremmo meglio e più a lungo.
Dieta Mediterranea è convivialità.
Ciò significa che non è solo Cibo posto sulla tavola ma la scelta di utilizzarlo per il nostro bene e per il bene del prossimo".
Oggi è la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, organizzata dalla FAO, che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo, e ha come obiettivo principale incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi.
Nei paesi sviluppati, il non seguire una corretta alimentazione, come quella della dieta mediterranea, è uno dei principali responsabili del dilagante fenomeno di obesità.
Secondo l'associazione degli agricoltori, il non usufruire della dieta mediterranea provoca un incremento delle spese socio-sanitarie correlate all'obesità stimato in Italia in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60% dovute all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri. L’aumento di peso è, infatti, un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.
Sono circa 842 milioni di persone che nel mondo soffrono per malnutrizione e per la fame. La malnutrizione cronica porta a un indebolimento dello stato di salute, quindi queste persone vivono una vita sofferente con vista affaticata e difficoltà di concentrazione anche nel lavoro, ciò ovviamente porta a una maggiore esposizione a malattie, alcune delle quali nei paesi sviluppati sono facili da curare, ma che nei paesi in via di sviluppo ancora oggi causano la morte.
L'eccessivo progresso, dei nostri giorni, fa in modo che il tempo non esiste più e questo ci porta ad acquistare cibi maggiormente sponsorizzati o giunti a noi dalla grande produzione, di cui non si conosce la provenienza. Anche l'eccessivo spreco mondiale che è pari alla metà degli alimenti prodotti, è causa di un gran disequilibrio nel mondo.
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